Redazione – I Bad Medicine versione 2020 in breve tempo si sono fortemente caratterizzati partendo dal liello locale e per approdare a quello nazionale ed estero. Una storia che si ripete e che precede la passione di Alessandro e Claudio Forzosi, un tandem insieme con il basso Marco Salatino definito il gruppo rock rivelazione degli utlimi tempi.
Ebbene tutto nasce però da una storia che ha origine negli anni 70 in Australia. Uniti per la passione nella musica rock il gruppo dei primi Bad Medicine si è fatto apprezzare nei locali di Sidney, Melbourne ed in altre città australiane. Per molti anni questo gruppo affiatato si è divertito dunque ed ha fatto divertire. E Vincenzo Forzosi non poteva certo pensare che dopo anni dal ritorno nella patria italiana che i suoi due gemelli avessero potuto conservare questa passione. Ed a 16 anni in breve tempo hanno dato continuità alle passioni del rock degli anni 70.
Il primo a sinistra è Warren, il batterista. Dietro con la camicia viola è Lorenzo, chitarrista. Davanti a Lorenzo c’è Bob, il bassista. Al centro con la camicia aperta è Robert D’ Alessandro, il cantante. Appena dietro Robert c’è Vincenzo Forzosi, il chitarrista. Davanti a destra è Oscar Vassallo, l’ altro batterista.
Il manager dei primi Bad Medicine Gabriel Stornelli è ha conosciuto e sta supportando dunque il nuovo gruppo che dal palco del Teatro Ariston è ora approdato in tandem di concerti con gli Enuff N’Zuff. Ora i ragazzi sono seguiti dall’Associazione B.M. Music di cui è presidente Catia Fabbri, mamma dei nuovi Bad Medicine nonchè moglie di uno dei primi.